31 luglio 2011

Non mi è mai piaciuto dormire con altre persone. Non ho mai apprezzato le coccole, le attenzioni, gli abbracci ed i gesti di affetto. Ho sempre vissuto tutto ciò come un'invasione della mia intimità, provando un grande fastidio e l'irrefrenabile voglia di sfuggire a quella che -fino ad oggi- mi sembrava un'angosciante costrizione psicologica. Da quando ho incontrato Samuele però non desidero altro che farmi stringere dalle sue braccia così calde e delicate, annusando l'odore della sua pelle e fremendo di gioia al solo tocco delle sue mani meravigliose. Ad essere sincera non c'è niente in lui che non mi appaia straordinario, irripetibile ed unico al mondo e con il trascorrere del tempo sto iniziando a credere che gli unici momenti della giornata in cui sono totalmente me stessa sono quelli che trascorro al suo fianco, lontana ed immune alla superficialità, all'egoismo e all'orribile superbia che caratterizzano gran parte di questa scoraggiante ed anonima umanità.

CREDO PROPRIO DI ESSERMI PERSA, 
CREDO PROPRIO DI ESSERMI INNAMORATA.

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