12 agosto 2012

Essa mi è sacra. In sua presenza ogni desiderio tace in me. Non so quello che provo quando sono con lei; è, come se l’anima mi scorresse in tutti i nervi. C’è una melodia ch’essa canta sul pianoforte con la forza di un angelo, una melodia c osì ingenua e piena di sentimento! E’ la sua aria preferita e basta ch’essa ne accenni la prima nota e ogni pena, ogni smarrimento, ogni capriccio si dileguano dal mio spirito. Nulla di ciò che si è detto sul magico potere della musica antica mi appare inverosimile, quando quella semplice canzone si impossessa di me. E come essa sa somministrarmela a proposito, nei momenti in cui vorrei sparami una pallottola nella testa! Lo smarrimento, l’oscurità che sembrano avvolgere l’anima mia si dissolvono e torno a respirare liberamente. (Johann Wolfgang Goethe, I dolori del giovane Werther)